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Perché dovresti comprare un passaverdure
Ci sono utensili e strumenti da cucina che ci accompagnano da sempre, che possono cambiare forme, prestazioni, utilizzo e persino modalità di funzionamento, ma che nella loro essenza resteranno sempre una base essenziale per la cucina e la preparazione di ricette speciali. Tra questi, un utensile che ha attraversato il tempo e non ha smesso di essere necessario, adeguandosi anche ai tempi moderni è sicuramente il passaverdure.
Diverso da un qualunque robot da cucina e da un frullatori a immersione, per quanto ancora molte persone pensino che siano interscambiabili, il passaverdure non è affatto uno strumento da cucina superato e da relegare in vecchie cucine, ma è anzi una soluzione perfetta per diverse situazioni e di cui purtroppo si sono dimenticate le potenzialità. Di cosa stiamo parlando?
Innanzitutto dobbiamo dire perché il passaverdure sia così importante e quale sia la sua funzione specifica. Infatti, mentre il frullatore a immersione serve appunto a frullare più o meno qualunque cibo creando una miscela unica e omogenea, il passaverdure fa qualcosa in più e cioè non solo riduce in purea le tue verdure, ma soprattutto è in grado di separare la polpa dalla buccia e dai semi. Questa capacità è importantissima perché rende i tuoi passati ancora più digeribili, perché sono proprio le bucce e i semi le parti più fibrose e che non tutte le persone riescono a digerire facilmente. Così, anziché rinunciare ad alcuni particolari vegetali o ai legumi che sono fonti di proprietà nutritive essenziali, per il timore di stare male, il passaverdure ti permette di mangiare tutte le verdure che desideri garantendoti anche la possibilità di digerirle e assimilarle con più facilità. Inoltre, separare la polpa dalla buccia e dai semi è essenziale soprattutto quando si prepara da mangiare per i neonati, che non sono in grado di digerire queste parti dei vegetali così fibrose e hanno però bisogno di nutrirsi con i migliori vegetali. Per questo, quando si ha un bambino o un neonato in casa, è sempre meglio affidarsi a un passaverdure.
Ma come funziona il passaverdure? Il passaverdure è questo strumento dalla forma troncoconica dotato di lame, filtri e manovella, nella sua versione manuale, che riesce a setacciare e spremere le verdure cotte in maniera quanto più omogenea possibile. Esistono però – e per fortuna – anche le versioni elettriche, per cui invece di ruotare la manovella a lungo, basta premere un pulsante per ottenere il proprio passato. La differenza sta ovviamente nello sforzo richiesto (e quando si devono passare molte verdure e cucinare per tante persone, è sicuramente un aiuto non da poco), ma anche nella resistenza dello strumento. È importante fare infatti molta attenzione quando si acquistano i passaverdure elettrici, perché – avendo un motore e sottoponendo l’elettrodomestico a surriscaldamento – potrebbero deteriorarsi facilmente, per cui è importante scegliere modelli realizzati con materiali resistenti e che abbiano tutte le caratteristiche necessarie per durare a lungo.
Per quanto riguarda la struttura, i passaverdure elettrici sono quasi uguali a quelli manuali: ovviamente non presentano la manovella, ma un braccio su cui possiamo trovare il pulsante di accensione e spegnimento e varie funzionalità. Oppure ci sono anche quelle versioni un po’ più avanzate, che stanno a metà tra un tritatutto e un classico passaverdure. Molto dipende dalle esigenze personali, dal tipo di verdure che si vogliono passare e dalla propria alimentazione.
A questo punto, non ci resta che dare un’occhiata ai migliori passaverdure elettrici e manuali disponibili sul mercato.