Solitamente pensiamo che l’aria fuori di casa sia quella più inquinata e quindi nociva, quella da temere e da cui proteggersi. In realtà, anche l’aria delle nostre case e degli spazi chiusi non è così pulita come pensiamo. Virus, batteri, muffe, polveri e allergeni di ogni tipo infatti invadono i nostri appartamenti e rappresentano una minaccia per il nostro organismo. Tra gli effetti provocati da un’aria cattiva c’è il sonno disturbato, la stanchezza mentale e fisica, la scarsa lucidità. Particolare attenzione però devono fare soprattutto le persone allergiche o con malattie e disturbi respiratori, perché vivere o respirare a lungo aria inquinata potrebbe aggravare le loro condizioni ed è per questo motivo che soprattutto loro devono assicurarsi soluzioni che tutelino la loro salute. Tra queste, sicuramente ci sono i purificatori d’aria, strumenti utilissimi e innovativi che catturano polveri e aria sporca e purificano, appunto, l’aria degli spazi chiusi in cui vengono utilizzati.

I purificatori d’aria hanno una ventola che cattura l’aria e tutti i suoi componenti nocivi e li passare attraverso determinati filtri. In base ai filtri contenuti all’interno del modello, il purificatore metterà in atto una serie di funzioni di pulizia o semplice “cattura” per garantire aria più pulita. Tra i filtri più comuni, troviamo i filtri a carboni attivi, i filtri antipolvere e i filtri HEPA. Alcuni tipi di purificatori hanno anche una lampada ultravioletta che riesce a sterilizzare l’aria. Una volta visto come funzionano i purificatori d’aria, vediamo cosa è importante tenere in considerazione quando si sceglie di acquistare un purificatore d’aria.

Tra le principali caratteristiche da valutare che deve avere un purificatore d’aria, c’è la capacità di purificazione in base alla grandezza della stanza: questo crea già una netta distinzione tra purificatori portatili e di piccole dimensioni e purificatori più efficaci anche in spazi ampi. Importanti sono anche il Clean Air Delivery Rate e il flusso d’aria. Il Clean Air Delivery Rate, il tasso di erogazione di aria pulita, misura quanta aria riesce a pulire un purificatore; mentre il flusso d’aria misura la quantità di aria che riesce a catturare e a fare passare attraverso i filtri.

Importante poi è la silenziosità del purificatore, perché solitamente viene lasciato in funzione per molte ore, se non in maniera continuativa, ed è necessario quindi che non sia troppo rumoroso e dunque fastidioso. Poi ovviamente bisogna valutare le dimensioni, ma molto dipende dal tipo di uso che se ne vuole fare e dallo spazio che si vuole purificare. Infine, molto importante è valutarne le funzionalità: alcuni purificatori d’aria ad esempio hanno un timer incorporato oppure prevedono velocità di ventilazioni differenti, o ancora la possibilità di monitorare lo stato dei filtri su un display luminoso.

Le opportunità disponibili sul mercato sono diverse ed è per questo che abbiamo pensato di selezionare i migliori purificatori d’aria da acquistare online.